Nell’ambito dell’assistenza ambulatoriale non in regime di convenzione, il Presidio di Riabilitazione "A. Quarto di Palo e Mons. G. Di Donna" ha attivato un reparto per la cura dei soggetti in età evolutiva affetti da Disturbi dello Spettro Autistico, erogando trattamenti specifici secondo l'ABA (Applied Behavior Analysis), con equipe multidisciplinare qualificata e composta da neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista, educatori. L’equipe multidisciplinare è supervisionata da supervisore BCBA.
Di seguito si rappresentano gli standard dell’ambulatorio cognitivo - comportamentale ABA.
MODALITA’ DI ACCESSO
La richiesta di prestazione avviene per segnalazione diretta dei genitori dopo acquisizione della diagnosi effettuata da parte del CAT (Centro Autismo Territoriale) o da altra struttura pubblica.
Sulla base di tale documentazione viene effettuato un colloquio informativo da parte del Neuropsichiatra infantile e della psicologa e/o terapista.
Durante il colloquio vengono fornite informazioni relative al progetto riabilitativo secondo il metodo cognitivo-comportamentale.
Al momento del possibile inserimento resta a cura del personale dell’ambulatorio contattare i familiari per la comunicazione della disponibilità all’erogazione del trattamento riabilitativo.
TEMPI DI ATTESA PER LA PRESTAZIONE
Il centro assicura l’iscrizione degli utenti nelle liste d’attesa relative al trattamento indicato, in base ad un rigoroso ordine cronologico di presentazione della domanda, fatte salve eventuali situazioni di urgenza. I criteri di urgenza sono condivisi dal Medico responsabile del Servizio che si assume la responsabilità della presa in carico riabilitativa e dal Medico prescrittore.
STANDARD SPECIFICI DEL TRATTAMENTO RIABILITATIVO
Apertura Cartella Clinica: il medico responsabile dell’equipe multidisciplinare raccoglie, in presenza dei genitori, l’anamnesi ed esegue Esame Obiettivo Neurologico e/o osservazione del comportamento spontaneo; condivide e sottopone a firma di entrambi i genitori il regolamento relativo al progetto psicoeducativo.
Elaborazione Profilo Funzionale e stesura del PEI: lo psicologo dell’equipe multidisciplinare prende visione della documentazione relativa alla valutazione psicodiagnostica eseguita presso il CAT o presso altra struttura pubblica e programma somministrazione di testistica idonea a elaborare l’ intervento psicoeducativo (Leither, Vineland, VBmapp, ABLLS-R, PEP-3). Il PEI viene rivalutato ogni anno.
Programmazione intervento psicoeducativo: il neuropsichiatra e lo psicologo, alla luce dei dati raccolti, condividono con l’intera equipe il percorso riabilitativo elaborato, definiscono gli operatori che prenderanno in carico il bambino con rapporto individualizzato e il gruppo in cui il paziente sarà inserito. Durante la programmazione vengono definiti gli obiettivi di trattamento e le modalità di raccolta dati. La programmazione viene aggiornata con frequenza bimensile in presenza dei genitori. con i quali si definiscono anche le strategie per il mantenimento degli obiettivi nel contesto domiciliare e/o scolastico.
Implementazione intervento da parte dei terapisti con raccolta dei dati in apposite schede.
Intervento scolastico: su richiesta della famiglia è possibile effettuare interventi presso la scuola al fine di condividere strategie educative, obiettivi di insegnamento e procedure di gestione comportamentale.
Intervento a casa: su richiesta della famiglia è possibile effettuare interventi presso l’abitazione del bambino al fine di effettuare l’osservazione dei comportamenti problema, condividere strategie di gestione comportamentale, fornire modeling per la gestione di comportamenti adeguati e generalizzare, in ambiente domiciliare, gli apprendimenti acquisiti.
Parent Training: oltre la presa in carico del bambino, l’equipe fornisce prestazioni di consulenza e supporto delle competenze genitoriali in percorsi singoli o di gruppo. Gli obiettivi sono quelli di accrescere la consapevolezza e favorire una migliore gestione delle emozioni connesse ai punti di forza e alle problematiche del bambino, potenziare e valorizzare le risorse individuali e genitoriali, favorire l’acquisizione di strategie educative e di capacità di autovalutazione e automonitoraggio.
Partecipazione a incontri con l’equipe scolastica, equipe dell’ASL di appartenenza e altre figure che condividono la presa in carico del paziente: ove possibile lo psicologo e/o terapista partecipano su richiesta del genitore agli incontri stabiliti per la condivisione del percorso riabilitativo al fine di una ottimale integrazione degli interventi educativi e riabilitativi.
Supervisione di equipe: l’equipe ogni 2/3 mesi sarà supervisionata da un Supervisore ABA - BCBA.
Percorso logopedico: all’interno del trattamento cognitivo comportamentale i bambini che lo necessitano potranno usufruire di un intervento logopedico mirato.
Per maggiori info contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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